La gara maschile partirà da Carpi alle ore 11.30, quella femminile alle ore 12. Per questa ragione, il tratto solierese della Carpi-Ravarino sarà chiuso alla circolazione dalle ore 11 alle ore 12.30.

L'ordinanza.

 

IL PERCORSO DI GARA

Maschile: sono ben 204,1 i chilometri di corsa della gara maschile caratterizzata da un dislivello complessivo di 2.800 metri. Lasciata Carpi, la carovana si dirigerà verso Sorbara e Bomporto proseguendo in pianura fino a Nonantola, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro. Le prime colline da affrontare sono quelle di Savignano e Marano sul Panaro dove inizia il primo GPM (“Samone”, 6 km al 6,7% di media). Si riprende poi a salire fino a Zocca fino a raggiungere la Croce delle Pradole da cui inizierà una veloce discesa che porterà i ciclisti in località Pilastrino da dove si affronterà il GPM di “Gavignano/Monte Nonascoso” (6,1 km al 7,1% di media), una salita inedita che si preannuncia spettacolare per i tratti ripidi che arrivano fino al 15%. Si arriva poi a Calderino al traguardo volante del Parco dei Ciliegi posto dopo 153,4 km di corsa. Da lì, la carovana procederà in lieve ma costante discesa a velocità sostenuta entrando a Bologna dove, dopo 165,2 km di corsa, inizierà il primo dei cinque assalti al colle di San Luca su cui è posto il traguardo.

 

Femminile: prima del traguardo le concorrenti dovranno percorrere 103,5km da Carpi alla provincia di Bologna passando per Sorbara, Bomporto e Ravarino. In terra felsinea il primo approdo sarà Crevalcore per poi dirigersi verso San Matteo della Decima, Cento, Argelato, Borgo Panigale fino a Bologna. Una delle novità del percorso di quest’anno in ambito femminile riguarda la doppia scalata al San Luca. Una volta terminata la prima ascesa, infatti, le concorrenti si tufferanno giù per la discesa di Casaglia per poi risalire a San Luca dove è posizionato lo striscione di arrivo.

 

I CORRIDORI PARTECIPANTI

Anche quest’anno sono attesi grandi nomi del ciclismo mondiale. In campo maschile spiccano gli sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic (vincitore del Giro d’Italia 2023), i gemelli britannici Adam e Simon Yates, l’ecuadoregno Richard Carapaz, lo spagnolo Enric Mas, il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe e una folta rappresentanza italiana guidata dal campione nazionale Simone Velasco e dalla “maglia a pois” del Tour 2023 Giulio Ciccone. In campo femminile, oltre alla già citata Elisa Longo Borghini, ci sono le migliori azzurre tra cui Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Marta Cavalli.

 

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