Dal lunedì 1° marzo, in tutti i Comuni della pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti (compresa Soliera), scatta il blocco alla circolazione per i veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30.

 

Le misure straordinarie

 

MOBILITA’ - A partire da lunedì 1° marzo e fino al 30 aprile in tutti i Comuni della pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti, non potranno circolare i veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Sono esentati dai limiti i possessori di un solo veicolo - regolarmente immatricolato e assicurato - per nucleo familiare, con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione.

📍 Verifica la classe ambientale di appartenenza (categoria Euro) di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori, con il relativo dato di emissione CO2. Una volta selezionato il tipo di veicolo, è sufficiente inserire il numero di targa. Verificalo qui 👉 Il portale dell'Automobilista.

 

RISCALDAMENTO - Per quanto riguarda il riscaldamento, è vietato da subito utilizzare nei comuni sotto i 300 metri, nel periodo 1° ottobre – 30 aprile, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 3 stelle. In caso di misure emergenziali scatta, per tutti i comuni di pianura, il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 4 stelle e l’obbligo di ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. La misura non si applica a ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.

 

ABBRUCIAMENTI – Sempre dal 1° ottobre al 30 aprile sono vietati gli abbruciamenti dei residui vegetali, agricoli o forestali in tutti i comuni di pianura. È consentita, da parte del proprietario o dal possessore del terreno, la deroga per la combustione sul posto in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri (metri cubi) per ettaro al giorno per soli due giorni all’interno del periodo, nelle zone non raggiunte dalla viabilità ordinaria e solo se nella zona non è stata attivata la misura emergenziale per la qualità dell’aria e non sia stato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

 

AGRICOLTURA e ALLEVAMENTI – In tutti i comuni di pianura, in caso di attivazione delle misure emergenziali, è vietato lo spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato o iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo.

 

BOLLETTINO MISURE EMERGENZIALI - Viene emesso da Arpae il lunedì, il mercoledì e il venerdì (giorni di controllo) entro le ore 11 e indica se sono attivate le misure emergenziali (bollino rosso) a partire dal giorno successivo. Nel caso in cui il giorno di controllo cada in una festività, il bollettino viene emesso il primo giorno lavorativo successivo. Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia.

 

 

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