Tre rilevanti opere, programmate dal Comune di Soliera prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, sono arrivate a conclusione nei tempi utili per l’avvio del nuovo anno scolastico 2020-21.

L’edificio della palestra Loschi, adiacente alla scuola media Sassi, è stato interessato da un’opera di messa in sicurezza secondo i parametri anti-sismici, per un costo complessivo che si aggira sui 540.000 euro, grazie ai fondi regionali per
la ricostruzione post-terremoto. Oltre all’adeguamento antisismico, la struttura è ora provvista di una nuova pavimentazione da gioco in Linolwood, un materiale multistrato e anti-trauma, ottimale per la pratica agonistica a tutti i livelli e dotato di una performatività multidisciplinare, adatto a differenti discipline sportive, in particolare gli sport di squadra come la pallavolo, la pallacanestro e il calcetto, ma idoneo anche agli sport su rotelle. L’edificio dispone inoltre di attrezzature e docce completamente rinnovate, beneficiando anche della sostituzione completa dei vetri.

Cospicue novità riguardano anche la scuola primaria Menotti di Limidi con la realizzazione di una nuova pensilina e di un nuovo ingresso dal lato posteriore al parcheggio e, in particolare, l’apertura della nuova ala dell’edificio, riservata al servizio mensa (nella foto). Il nuovo ambiente è dotato di impianto antincendio, pompa di calore autonoma e di finestre con apertura a vasistas motorizzata. I lavori di ampliamento dell’edificio, per un costo che supera i 300.000 euro, consentono ora il consumo del pasto da parte degli studenti non più in tre, ma in due turni (4 sezioni per turno).

La scuola media “Angelo Sassi”, che riapre i battenti lunedì 14 settembre (come tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del territorio di Soliera), dispone ora di un ulteriore ascensore, oltre a quello già esistente, con caratteristiche di fruibilità pensate per studenti e personale con disabilità motoria. Un ascensore particolarmente capiente, con motore elettrico, che consente ai diversamente abili di poter accedere al primo piano dell'ala nord della scuola, prima d’ora inaccessibile. Il costo dell’operazione è stato di 70.000 euro, finanziato dai fondi del Governo per la messa in sicurezza e il superamento delle barriere architettoniche degli spazi pubblici.

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