comunicato stampa

Soliera, 21 luglio 2022

 

Lunedì 25 luglio, a partire dalle ore 20, presso Habitat, la casa della cultura di via Berlinguer 201, si rinnova a Soliera il rito laico della Pastasciutta Antifascista, per ricordare lo storico episodio che vide protagonisti i Fratelli Cervi il 25 luglio 1943.

 

Per chi partecipa la pastasciutta, condita con burro e formaggio come da tradizione, è gratuita, ma è obbligatorio prenotarsi al numero 334.3756547. Chi vuole può richiedere la pasta senza glutine. Durante la serata saranno attivi il ristorante e il servizio bar. La serata prevede anche il concerto dei Flexus, band carpigiana da sempre estremamente sensibili a queste ricorrenze del calendario laico.


L’appuntamento è organizzato dall’ANPI Soliera, con il patrocinio del Comune di Soliera, dell’Istituto Alcide Cervi di Reggio Emilia e il sostegno di Coop Alleanza 3.0, in collaborazione con le associazioni che danno vita alla rassegna estiva “Habitat in Estate”.


Alla caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra e della dittatura. La Liberazione avverrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, i Cervi assieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte.

Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla ‘birocia’ che aveva portato la pasta. Tutti in fila per un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.
C'era la fame, ma c'era anche la voglia di uscire dall'incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti. Quel 25 luglio fu segnato da uno spirito genuino e pacifico di festa popolare, poi vennero l’armistizio dell’8 settembre, l’occupazione nazista, la Repubblica di Salò, la resistenza partigiana e la lotta di liberazione.

 

 

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