Descrizione
Come comunicato dalle autorità sanitarie nazionali, è stata confermata la circolazione del virus West Nile (WNV) e del virus USUTU (USUV) sul territorio nazionale, sulla base dei dati raccolti attraverso la sorveglianza epidemiologica e veterinaria.
Sono stati segnalati casi di infezione da West Nile virus in Italia, specie nella Regione Lazio, nella provincia di Latina. Il virus è stato inoltre rilevato in campioni veterinari (zanzare, uccelli e un cavallo) in diverse regioni, tra cui Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Lombardia, Sardegna e Puglia. Il virus USUTU, meno diffuso, è stato identificato in due pool di zanzare in Emilia-Romagna.
Nella maggior parte dei casi l’infezione da West Nile Virus è asintomatica o lievemente sintomatica (febbre, stanchezza, nausea), mentre in una percentuale molto ridotta di casi (meno dell'1%) può manifestarsi una forma neuroinvasiva, più seria, che richiede attenzione medica. Pur non essendoci motivo di allarme, è importante adottare comportamenti di prevenzione, soprattutto nei mesi estivi:
Usare repellenti cutanei seguendo le istruzioni;
Indossare abiti protettivi (maniche lunghe, pantaloni);
Installare zanzariere alle finestre e porte;
Evitare ristagni d'acqua in giardini, orti e balconi (es. sottovasi, secchi, fontane ornamentali non trattate);
Tenere pulite grondaie e pozzetti.
In presenza di sintomi compatibili (febbre non spiegata, malessere generale, sintomi neurologici), si invita la cittadinanza a rivolgersi al proprio medico o pediatra.
Per approfondire:
Inoltre, per i proprietari di cavalli, è raccomandata la vaccinazione contro il West Nile Virus, in particolare per animali che partecipano a eventi o si spostano in zone a rischio. I veterinari possono fornire tutte le informazioni necessarie.