Al poliambulatorio di via XXV Aprile 30, a Soliera, è in funzione un nuovo ecografo, acquisito grazie alla raccolta fondi promossa dall’Unione delle Terre d’Argine. Lo strumento garantisce un utilizzo multidisciplinare e consente di affinare la precisione diagnostica a vantaggio del cittadino.

 

Le risorse raccolte durante la prima ondata dell’emergenza Covid-19 grazie alla generosità di cittadini, imprese e associazioni di volontariato, hanno consentito di acquisire per il territorio dell’Unione TdA anche un ecografo destinato a Novi di Modena, due ambulanze e svariate strumentazioni biomediche, nel quadro di un rinnovamento del parco tecnologico delle strutture ospedaliere e territoriali, per incrementare il livello di qualità dell’offerta sanitaria, in particolar modo quella di prossimità.

 

“Si tratta di un ecografo di ultima generazione con immagini ad alta risoluzione”, spiegano gli ingegneri Massimo Garagnani e Marco Martignon del servizio di Ingegneria Clinica dell’Ausl di Modena, “che garantisce un utilizzo multidisciplinare in quanto sarà utilizzato per la diagnostica dell’addome, per la chirurgia vascolare, con sofisticate analisi del flusso sanguigno, e per la gestione delle ferite difficili, oltre che per le ecografie in ambito ostetrico-ginecologico. L’acquisizione di questa tipologia di ecografo in particolare consente anche di mantenere uniformità con gli altri ecografi già presenti sul territorio provinciale, e la loro integrazione in un unico sistema centralizzato”.

“Lo strumento donato va ad arricchire l’offerta sanitaria disponibile a Soliera”, sottolinea Stefania Ascari, direttore Ausl del Distretto di Carpi, “e si configura come un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione alla sanità di prossimità, in sinergia con il territorio. Un elemento fondamentale di questo disegno è la prossima realizzazione di una Casa della Salute a Soliera, da cui tutti i cittadini di questo territorio potranno trarre benefici attraverso risposte competenti e adeguate a quei bisogni di salute che non richiedano il ricorso all’ospedale. Rivolgo dunque un ringraziamento all’Unione Terre d’argine e a tutti i cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi, per l’attenzione dimostrata e il supporto alla sanità che fanno pervenire costantemente.”

 

(Nella foto, da sinistra a destra, Stefania Ascari, direttore del Distretto di Carpi; Roberto Solomita, sindaco di Soliera; Vanessa D'Ercole, infermiera; Cosima Olivieri, OSS)

 

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