Un ciclo di quattro serate informative su temi utili alla gestione lavorativa e finanziaria della vita delle persone. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 16 giugno, alle 20.30. Iscrizione gratuita, ma obbligatoria e a numero chiuso per poter rispettare le misure di distanziamento previste dalla normativa anti-Covid.

 

Tutte le serate sono a ingresso gratuito, ma è necessaria la prenotazione, al fine di garantire il distanziamento sociale previsto dalle normative anti Covid.

Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 338.1607791

 
I prossimi appuntamenti saranno:

- martedì 1 giugno, con Valentina Pepe dell'Associazione Porta Aperta Carpi, per parlare della ricerca di lavoro;

- martedì 8 giugno, con Francesco Fantuzzi dell'Associazione Mag 6 di Reggio Emilia, per scoprire come gestire meglio il proprio denaro e il risparmio economico;

- mercoledì 16 giugno, con Roberto Panini, dell'Associazione Dedalo di Carpi, per affrontare la lettura della busta paga.


Da sempre Il Pane e le Rose di Soliera organizza queste serate per favorire il benessere delle persone e delle loro famiglie anche attraverso la formazione su aspetti spesso critici o problematici della propria vita lavorativa o della gestione della casa e del bilancio familiare. Difficoltà che spesso possono sembrare complesse, ma che a volte hanno solo bisogno di piccoli consigli o delle giuste chiavi di lettura.

Il Pane e le Rose nasce ormai 7 anni fa, come progetto di comunità contro la crisi, una comunità che si prende collettivamente cura di sé. Una risposta concreta che pubblica amministrazione, aziende e commercianti, cooperazione sociale e volontariato di Soliera offrono ai bisogni delle famiglie in difficoltà. 

Il progetto de Il Pane e le Rose Soliera è promosso dal Comune di Soliera e dall'Unione delle Terre d'Argine, e gestito dalla Cooperativa Eortè di Carpi

 

Gli obiettivi del progetto sono principalmente:

SOCIALI ED ECONOMICI: perché distribuisce prodotti a famiglie in difficoltà contribuendo così con sostegno concreto alla spesa settimanale.

AMBIENTALI: perché una parte dei prodotti donati (produzioni in eccesso, prodotti con piccoli falli nelle confezioni, ecc...) sarebbero assurdamente destinati a diventare rifiuti;

EDUCATIVI: perché favorisce l’attenzione a stili di vita e consumo sostenibili; presso il social market vengono proposte iniziative di educazione al consumo consapevole e alla corretta gestione del budget familiare;

ETICI: perché promuove la partecipazione ad un progetto di comunità che previene e contrasta l’emarginazione.

 

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