Arti Vive Festival dà appuntamento al 2021: quest’anno la manifestazione non si terrà per le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Contestualmente il Festival lancia una campagna di crowdfunding per offrire un contributo d’artista alla propria comunità.

 

Quest’anno il Festival che intreccia musica, teatro e performance non si terrà per ovvie difficoltà logistiche. In risposta Arti Vive lancia una campagna di crowdfunding per offrire un contributo d’artista alla propria comunità, Soliera, la culla di Arti Vive che ogni anno accoglie nel migliore dei modi il pubblico in arrivo da tutta Italia. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti destinato al fondo emergenza, istituito dal Comune di Soliera a sostegno delle famiglie economicamente più colpite dalla crisi da Covid-19.

Il Festival 2020 si trasforma dunque in un progetto che unisce creatività e solidarietà. Arti Vive ha chiesto a tre illustratori - Marino Neri, Michele Bernardi e Giuseppe Bertozzi aka Pierpe – di realizzare un'opera inedita da stampare in serigrafia a tiratura limitata, numerata e firmata. Le loro opere e le nuovissime t-shirt di Arti Vive con la bellissima illustrazione di Pierpe saranno le ricompense per tutti i sostenitori di questa campagna.

Saranno invece i ragazzi di Medulla - Handprinted Organic Colors, partner della campagna, a occuparsi della produzione dei lavori, forti della loro specializzazione nella stampa con pigmenti naturali.

La campagna parte oggi sulla piattaforma eppela.com. L'obiettivo è raccogliere almeno 6.000 euro per contribuire al finanziamento delle iniziative di solidarietà legate all'emergenza Covid19, in particolare a sostegno delle necessità sanitarie e alle urgenze (alimentari e di prima necessità).

“Arti Vive Festival è per noi ogni anno un momento speciale, unico”, spiegano gli organizzatori della Fondazione Campori. “Un meraviglioso mondo a parte in cui gli artisti, il pubblico e la comunità intera si fondono in un'unica utopica felice realtà, ma tangibile, fatta di musica, di teatro, di poesia, di condivisione, di corpi che sudano e si uniscono, di vicinanza, di baci, di abbracci. Ad oggi tuttavia, non esistono le condizioni affinché la prossima edizione di Arti Vive Festival si possa svolgere in nome di quella condivisione, libertà e spensieratezza che da sempre hanno caratterizzato quei giorni di festa.”

 

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