Enea Gibertoni

C’era una scelta da fare…

E io feci la mia scelta di campo:

quella di stare con i partigiani…

 

Enea nasce a Bomborto il 4 settembre 1928. Fin da bambino si trasferisce con la famiglia a Limidi, prima in un piccolo podere di proprietà della Chiesa e poi nell’attuale via Martiri Partigiani. 

Non ha ancora finito la quinta elementare quando è costretto ad andare a lavorare per aiutare la sua famiglia. A soli sedici anni decide di unirsi ai partigiani, divenendo di fatto il più giovane partigiano solierese. Numerose sono le azioni a cui ha coraggiosamente partecipato sul territorio insieme ad altri compaesani, venendo anche ferito gravemente a una mano in una di queste operazioni. Senza mai risparmiarsi nelle forze e nel coraggio fu protagonista anche del 22 aprile 1945, giorno della Liberazione di Soliera.

Per mantenere vive le memorie della sua esperienza di vita, Enea ha raccolto le sue testimonianze nel libro “Un Ragazzo nella Resistenza”, edito dal Comune di Soliera. Il libro è stato ristampato nel 2021, in ricordo di Enea nell’anno della sua scomparsa.

 

Enea amava Soliera, il suo territorio e i suoi abitanti: lo testimonia al meglio una sua lettera indirizzata a tutti i Solieresi che ripercorre la storia di via Gambisa.

Ed è proprio per esaudire la volontà di Enea che il Comune ha deciso di inaugurare una piccola area con una panchina e una targa a lui dedicata lungo la via Gambisa.

 

Un Ragazzo nella Resistenza, di Enea Gibertoni, Carpi 2021

 

"Via Gambisa", la lettera di Enea Gibertoni

 


 

 

 

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