Progetto Memoria - Scuole Sassi

"È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire” (Primo Levi).

 

Da molti anni, il Comune di Soliera promuove iniziative per celebrare il "Giorno della Memoria" il 27 gennaio di ogni anno. La data rimanda al 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L'occasione permettere di ricordare e commemorare le vittime dell'Olocausto. Le iniziative, promosse dall'assessorato alla Memoria, si svolgono in collaborazione con la Fondazione ex Campo di Fossoli, l'Istituto Storico di Modena, Anpi Soliera.

 

Lo scorso sabato 21 novembre 2020, presso le Scuole medie Sassi, si è tenuta un'iniziativa a cura dell’ANPI Terre d’Argine e di Coop Alleanza 3.0, nell'ambito del progetto “Memoria 25 gennaio. Storie da ricordare, storie da regalare”. Oltre al sindaco di Soliera Roberto Solomita, erano presenti solamente rappresentanti di ANPI e Coop Alleanza 3.0, e la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo di Soliera Tiziana Segalini, a cui è stata simbolicamente fatta la consegna dei libri. Simbolicamente, nel rispetto delle disposizioni di contrato alla diffusione del Covid-19.

I libri in regalo erano 165, uno per ciascun studente della scuola, e la parte restante dei volumi è andata ad arricchire la biblioteca dell’istituto. Svariati i titoli che comprendevano anche “Un sacchetto di biglie” di Joseph Joffo, stampato dalla Bur in un’edizione speciale per Librerie.coop. Nei mesi precedenti Coop Alleanza 3.0 ha promosso la raccolta dei libri in dono in 73 punti vendita: tra questi l’Ipercoop e Il Borgogioioso di Carpi da cui provengono i volumi destinati all'Istituto Comprensivo di Soliera.

 

 

Da qualche anno Soliera ricorda anche i militari e i civili italiani caduti a Nassiriya, il 12 novembre 2003. La cerimonia si svolge presso il monumento nella via intitolata ai caduti in quell'attentato, di fronte alla palestra “I Cento Passi” che collega la scuola media Sassi alla scuola elementare Garibaldi. Furono 19 le vittime italiane nell'attentato: 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e 2 civili italiani, fra cui il regista Stefano Rolla che stava realizzando un documentario. In quel tragico evento persero la vita anche 9 iracheni.

 

 

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