La bussola della trasparenza consente alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini di utilizzare strumenti per la analisi ed il monitoraggio dei siti web. Il principale obiettivo è di accompagnare le amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali
 
Questa iniziativa è in linea con i principi dell'OPEN GOVERNMENT ed in particolare mira a rafforzare la:

TRASPARENZA

Le pubbliche amministrazioni possono utilizzare la Bussola della Trasparenza come un vero e proprio strumento di lavoro on-line per verificare il loro sito web, confrontarlo con i siti di altre amministrazioni e adeguarlo, sempre piu’, alle linee guida e alla trasparenza. Oltre a ciò, il cittadino, il professionista e il ricercatore possono verificare e conoscere meglio le pubbliche amministrazioni, possono effettuare statistiche e studi su queste tematiche o su argomenti correlati, scoprendo eventualmente fenomeni ad oggi sconosciuti.

PARTECIPAZIONE

La Bussola della Trasparenza consente alle PA di orientarsi nel mare delle leggi relative ai contenuti da pubblicare on-line favorendo, forse per la prima volta, la concreta partecipazione del cittadino, che diventa parte attiva nello stimolare le amministrazioni ad essere piu’ aperte. Oltre a ciò, la trasparenza e la conoscenza, abilitano l’intelligenza collettiva consentendo la nascita, dall’esterno, di eventuali proposte e suggerimenti che potrebbero migliorare sia l’organizzazione, sia le politiche sia i servizi digitali delle PA, secondo il principio di una amministrazione e di un governo effettivamente partecipati.

ACCOUNTABILITY

La trasparenza e la partecipazione facilitano anche l’accountability delle PA. In particolare, si favorisce la tendenza al corretto utilizzo delle risorse ed il raggiungimento di risultati in linea con le finalità istituzionali garantendo meccanismi di maggiore responsabilizzazione del management interno.
La Storia dell’Idea

L’idea nasce a seguito dell’emanazione delle linee guida sui siti web delle PA che, oltre a fornire una serie di indicazioni puntuali su come realizzare e gestire i siti web istituzionali e tematici delle PA, raccolgono tutta la normativa riguardante i siti web istituzionali, emanata nel corso degli anni (L.150/2000, dlgs.82/2005, L.69/2009, Dlgs.150/2009, Delibera CIVIT 105/2010, Dlgs.235/2010, etc.).

Tale raccolta ha dato vita alla sezione delle linee guida dei contenuti minimi dei siti web delle PA, in cui sono stati riportati, in forma tabellare e con standard definiti, le diverse tipologie di dati e di informazioni che le PA sono obbligate a pubblicare on-line per legge.

La raccolta avvia inoltre un forte processo di semplificazione all’interno delle amministrazioni, consentendo di avere un unico punto di riferimento sui contenuti che devono essere pubblicati, e garantendo il rispetto e la conformità alle diverse normative emanate, sulle informazioni da pubblicare on-line.

Al fine di garantire la concreta attuazione delle norme e per semplificare ulteriormente le attività inerenti la pubblicazione dei contenuti relativi alla trasparenza, si è pensato di realizzare uno strumento operativo di verifica della conformità.

E’ stata quindi realizzata la funzionalità che consente di verificare in tempo reale i siti web delle PA, dando gli opportuni suggerimenti per aumentare il livello di trasparenza ed il rispetto dei requisiti normativi.

Successivamente, per monitorare a livello globale la trasparenza e per verificare continuamente ed in tempo reale, la sua evoluzione su tutto il territorio nazionale, è stato realizzato un particolare sistema di monitoraggio che raccoglie, in modo automatico, i dati e le informazioni dai vari siti delle PA, e consente di effettuare analisi ed elaborazioni statistiche, fornendo i risultati anche in formato OPEN-DATA.

Al fine di favorire il controllo collettivo e la partecipazione dei cittadini si è pensato di rendere pubblico tale sistema, corredandolo di funzionalità utili al miglioramento continuo della trasparenza:
  • Classifica dei siti web delle PA
  • Confronto tra siti web delle PA
Il sistema consente anche di fornire segnalazioni, suggerimenti e di consultare particolari sezioni dei siti web nel rispetto dei contenuti minimi definiti nelle linee guida sui siti web PA e di verificare, grazie alla collaborazione di Italia.gov.it( DigitPA), se una pubblica amministrazione è iscritta al dominio .gov.it (direttiva n.8/2009).
Descrizione del Sistema

Il cuore del sistema è un motore che, con una serie di sensori software e di algoritmi matematici, analizza i siti web delle pubbliche amministrazioni, in modo automatico, a determinati intervalli temporali.

La verifica è effettuata comparando i contenuti trovati con quelli definiti e standardizzati nelle linee guida.

I dati raccolti alimentano un vero e proprio magazzino (data warehouse) che, attraverso interfacce dedicate, è in grado di fornire alle diverse tipologie di utenti, informazioni sull’andamento della trasparenza dei siti web istituzionali del nostro Paese.
Evoluzione del Sistema

La Bussola della Trasparenza è un sistema in continuo miglioramento. Si sta infatti lavorando sia alla riduzione dei falsi negativi e positivi rilevati in fase di analisi e monitoraggio, sia ad evoluzioni delle funzionalità disponibili.

In particolare nella roadmap dello sviluppo, per favorire la partecipazione attiva dei cittadini e l’interazione con le PA, è prevista una funzionalità che consenta, al cittadino, di inviare alla stessa amministrazione di cui si è fatta la verifica, una segnalazione, che oltre a fornire eventuali suggerimenti, allega il report proveniente dalla verifica del sito.

Al momento le segnalazioni ed i suggerimenti possono essere effettuati compilando l’apposito modulo accessibile dalla homepage indirizzandolo al Dipartimento della Funzione Pubblica.

E’ previsto anche di inserire un report grafico che mostri l’andamento, in funzione del tempo (e quindi dei vari monitoraggi settimanali), dell’evoluzione della trasparenza in base ai contenuti minimi dei siti web.

Oltre a ciò, il sistema consentirà di inserire, in modo semplice, a partire dal back office, un nuovo contenuto minimo standardizzato, così da adeguare il sistema nel piu’ breve tempo possibile ad eventuali nuove normative che contemplino un nuovo contenuto informativo da pubblicare on-line.

Altre Applicazioni Pratiche

Oltre alle finalità già identificate, la Bussola della Trasparenza può essere utilizzata anche da decisori politici e da vertici amministrativi, per individuare eventuali fenomeni o consultare direttamente particolari sezioni dei siti web delle PA

E’ già possibile, ad esempio effettuare analisi specifiche per capire quante e quali amministrazioni sul territorio, hanno pubblicato i bilanci delle partecipate, i servizi on-line, etc..


Fonte: www.magellanopa.it

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